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provvedimento,
però
sono
voluto
intervenire
anche
sentendo
l'intervento
della
collega
Marzana
che
rende
palese
l'impostazione
ideologica
del
Partito
Democratico
in
particolar
modo
in
questo
provvedimento.
Quando
si
riesce
a
definire
un
matrimonio
duraturo
come
«immobilismo
mortifico»
è
chiaro
che
è
un'impostazione
ideologica
che
vuole
colpire
il
matrimonio
e
non
dare
soluzione
a
dei
problemi.
Quando
si
dice
che
una
legge
non
può
aiutare
a
risolvere
dei
problemi
all'interno
di
una
coppia
e
di
una
famiglia,
è
chiaro
che
si
tratta
di
una
impostazione
ideologica;
ovvio,
sicuramente
questa
legge
non
concorre
ad
aiutare
in
tal
senso
ma
per
esempio
se
oggi
avessimo
votato
una
legge
recante
risposte
soprattutto
a
quei
drammi
economici
che
stanno
vivendo
le
famiglie,
magari
quelle
con
più
figli,
sì
che
saremmo
andati
nel
senso
di
aiutare
le
famiglie
e
magari
anche
di
evitare
crisi
familiari.
Invece,
purtroppo,
come
ho
potuto
dire
nei
precedenti
interventi,
oggi
qualcuno
si
lava
la
conoscenza,
altri
cercano
di
portare
avanti
la
loro
impostazione
di
società
assolutamente
individualista,
che
vuole
distruggere
il
nucleo
fondamentale
che
ha
retto
nel
nostro
Paese,
quello
della
famiglia.
Non
a
caso,
Presidente,
esistono
due
modi
per
uccidere
la
famiglia:
o
attaccarla
direttamente
o
annacquarla.
Non
a
caso,
la
collega
Marzano
ha
detto:
qualsiasi
cosa
è
famiglia,
perché
volete
impedire
il
riconoscimento
di
altre
famiglie ?
Molto
facile !
Annacquando
la
famiglia
e
dicendo
che
qualunque
cosa
è
famiglia
si
distrugge
la
famiglia.
Ed
è
questa
la
seconda
impostazione
ideologica
che
porta
avanti
il
Partito
Democratico;
guardate,
non
stiamo
parlando
di
diritti
individuali
in
questo
caso,
perché
ogni
individuo
in
qualità
di
persona
deve
avere
tutti
i
diritti
garantiti,
ma
stiamo
parlando
di
famiglia
e
di
matrimonio.
E
purtroppo
oggi
non
affrontiamo
il
problema
alla
radice.
Sono
veri
i
dati
che
ho
sentito
dire
da
alcuni
colleghi
e
cioè
che
soltanto
il
2
per
cento
delle
separazioni
poi
termina
con
la
ricongiunzione
della
coppia
ma
è
altrettanto
vero
che
ciò
avviene
perché
non
vi
è
mai
stata
una
risposta
da
parte
del
servizio
pubblico
dello
Stato,
degli
enti
pubblici,
per
affrontare
e
risolvere
quei
problemi.
Noi
oggi
non
stiamo
dicendo
che
qualcosa
non
ha
funzionato
nel
nostro
Paese
per
aiutare
la
famiglia
ma
stiamo
dicendo:
perfetto,
fate
quello
che
volete,
basta
che
non
date
un
problema
a
noi !
È
questa
della
società
individualista
dove
si
scaricano
i
problemi,
anche
la
poca
attenzione
non
del
sottosegretario
Scotto
che
ringrazio
per
l'attenzione
ma
del
suo
collega
di
NCD
che
evidentemente
di
queste
cose
poco
gli
interessa
malgrado
le
dichiarazioni
pubbliche
del
partito
al
quale
appartiene.
E
ringrazio
anche
il
sottosegretario
Scotto
perché...
Scalfarotto,
perdoni.
Pur
avendo
una
visione
chiaramente
e
palesemente
diversa
dalla
mia,
ha
la
cortesia
di
ascoltare.
È
quello
che
contestiamo
oggi !
E
mi
sorprendono
anche
le
posizioni
del
Movimento
5
Stelle
che
rispetto
nel
merito
ma
ovviamente
non
condivido
e
che
attaccano
in
modo
frontale
e
molto
duro
chi
la
pensa
in
modo
diverso:
credo
che
nessuno,
soprattutto
per
quanto
riguarda
i
temi
etici,
possa
dire
in
questa
Aula
la
verità
assoluta;
però
cerca
di
fare
il
meglio
per
la
propria
società
e
comunità.
Ed
oggi,
dal
mio
punto
di
vista
personale,
non
stiamo
facendo
il
meglio,
siamo
semplicemente
scaricando
un
problema
non
volendolo
affrontare,
non
volendo
investire
risorse
nella
famiglia.
Purtroppo,
da
troppo
tempo
sento
parlare
di
quoziente
familiare,
di
aiuto
soprattutto
per
quanto
riguarda
la
tassazione
per
aiutare
le
famiglie
in
difficoltà
ma
pochi
atti
ho
visto
in
tal
senso
in
questo
Parlamento,
se
non
nessuno !
Invece,
oggi
approviamo
un
atto
che
non
va
in
questa
direzione
ma
va
in
direzione
totalmente
opposta,
non
aiutare
la
famiglia
ma
semplicemente
procedere
a
scardinare
la
famiglia.
Io
ritengo
che
la
famiglia
sia
la
base
della
società
e
cercherò
sempre
di
difenderla
perché
penso
che
nella
famiglia
sia
il
futuro
delle
nostre
genti
e
dei
nostri
territori
grazie
(Applausi
dei
deputati
del
gruppo
Lega
Nord
e
52