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P. 221
del
Trattato
CE
(divenuto,
in
seguito
a
modifica,
art.
39
CE)
e,
dall'altro,
della
giurisprudenza
della
Corte
che
risulta
in
particolare
dalle
sentenze
5
marzo
1996,
cause
riunite
C-‐46/93
e
C-‐48/93,
Brasserie
du
pêcheur
e
Factortame
(Racc.
pag.
I-‐1029),
e
17
settembre
1997,
causa
C-‐54/96,
Dorsch
Consult
(Racc.
pag.
I-‐4961),
LA
CORTE,
composta
dal
sig.
G.C.
Rodríguez
Iglesias,
presidente,
dai
sigg.
J.-‐P.
Puissochet,
M.
Wathelet,
R.
Schintgen
e
C.W.A.
Timmermans
(relatore),
presidenti
di
sezione,
dai
sigg.
C.
Gulmann,
D.A.O.
Edward,
A.
La
Pergola,
P.
Jann
e
V.
Skouris,
dalle
sig.re
F.
Macken
e
N.
Colneric,
dai
sigg.
S.
von
Bahr,
J.N.
Cunha
§
3.
La
giurisprudenza
della
Corte
di
giustizia
I.
Corte
di
giustizia,
sentenza
30/9/2003
in
proc.
C-‐224/01,
Gerhard
Köbler
c.
Repubblica
d'Austria
(Presidente
G.C.
Rodríguez
Iglesias)
Il
principio
secondo
cui
gli
Stati
membri
sono
obbligati
a
riparare
i
danni
causati
ai
singoli
dalle
violazioni
del
diritto
comunitario
che
sono
loro
imputabili
si
applica
anche
allorché
la
violazione
di
cui
trattasi
deriva
da
una
decisione
di
un
organo
giurisdizionale
di
ultimo
grado,
sempreché
la
norma
di
Rodrigues
e
A.
Rosas,
giudici,
diritto
comunitario
violata
sia
avvocato
generale:
sig.
P.
Léger
preordinata
ad
attribuire
diritti
ai
singoli,
la
violazione
sia
cancelliere:
sig.
H.A.
Rühl,
amministratore
sufficientemente
caratterizzata
e
sussista
un
nesso
causale
diretto
tra
questa
violazione
e
il
danno
subito
dalle
parti
lese.
principale
viste
le
osservazioni
scritte
presentate:
-‐
per
il
sig.
Köbler,
dal
sig.
A.
König,
Rechtsanwalt;
Al
fine
di
determinare
se
la
violazione
sia
sufficientemente
-‐
per
la
repubblica
austriaca,
dal
sig.
M.
caratterizzata
allorché
deriva
da
una
tale
decisione,
il
giudice
nazionale
competente
deve,
tenuto
conto
della
specificità
della
funzione
giurisdizionale,
accertare
se
tale
violazione
presenti
un
carattere
manifesto.
Nel
procedimento
C-‐224/01,
avente
ad
oggetto
la
domanda
di
pronuncia
pregiudiziale
proposta
alla
Corte,
a
norma
dell'art.
234
CE,
dal
Landesgericht
für
Zivilrechtssachen
Wien
(Austria)
nella
causa
dinanzi
ad
esso
pendente
tra
Gerhard
Köbler
e
Repubblica
d'Austria,
domanda
vertente
sull'interpretazione,
da
un
lato,
dell'art.
48
221
Windisch,
in
qualità
di
agente;
-‐
per
il
governo
austriaco,
dal
sig.
H.
Dossi,
in
qualità
di
agente;
-‐
per
il
governo
tedesco,
dai
sigg.
A.
Dittrich
e
W.-‐D.
Plessing,
in
qualità
di
agenti;
-‐
per
il
governo
francese,
dai
sigg.
R.
Abraham
e
G.
de
Bergues
nonché
dalla
sig.ra
C.
Isidoro,
in
qualità
di
agenti;
-‐
per
il
governo
dei
Paesi
Bassi,
dalla
sig.ra
H.G.
Sevenster,
in
qualità
di
agente;