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emendamento
determinerebbe
la
preclusione
di
tutte
le
restanti
proposte
emendative
riferite
all'articolo
2
senza
che
sia
data
la
possibilità
ai
componenti
della
Commissione
di
subemendarla.
La
via
lineare
per
esaminare
una
proposta
emendativa
del
tenore
sommariamente
illustrato
dal
relatore
consiste
nella
predisposizione
di
un
nuovo
testo
a
sua
firma
e
non
in
una
riformulazione
tale
da
modificare
interamente
la
portata
dell'articolo
2
del
disegno
di
legge
in
esame.
La
senatrice
STEFANI
(LN-‐Aut),
pur
ritenendo
preferibile
l'originaria
riformulazione
del
proprio
emendamento,
il
quale
estendeva
la
responsabilità
degli
appartenenti
all'ordine
giudiziario
anche
all'ambito
del
danno
inteso
civilisticamente,
civilistico,
si
riserva
di
accogliere
la
proposta
di
riformulazione
del
relatore.
La
seduta
sospesa
alle
14,50,
riprende
alle
ore
15,10.
Il
presidente
PALMA
rinvia
ad
una
successiva
seduta
il
seguito
dell'esame
congiunto.
Il
seguito
dell'esame
congiunto
è
quindi
rinviato.
2a
Commissione
permanente
(Giustizia)
-‐
Seduta
n.
120
(pom.)
dell'11/06/2014
Prosegue
l'esame
congiunto,
sospeso
nella
seduta
di
ieri.
Il
relatore
BUEMI
(Aut
(SVP,
UV,
PATT,
UPT)-‐ PSI-‐MAIE)
illustra
brevemente
i
quattro
nuovi
emendamenti
a
propria
firma
2.1000,
2.1001,
2.1002
e
5.0.1000,
pubblicati
in
allegato.
Tuttavia
ritiene
opportuno
proporre
che
le
nuove
proposte
emendative
siano
esaminate
in
una
prossima
seduta
alla
luce
di
quanto
è
accaduto
nel
corso
dell'odierna
seduta
antimeridiana
dell'Assemblea
della
Camera
dei
deputati.
Infatti,
presso
l'altro
ramo
del
Parlamento,
è
stato
approvato,
nell'ambito
dell'esame
del
disegno
di
legge
europea
per
l'anno
2013,
un
emendamento
che
prevede
rilevanti
modifiche
alla
legge
13
aprile
1988,
n.
117,
e
che
a
prima
vista
sembra
introdurre
una
forma
di
responsabilità
civile
diretta
dei
magistrati.
Pertanto,
ritiene
necessario
prendere
piena
contezza
del
testo
approvato
dalla
Camera
dei
deputati
al
fine
di
predisporre
una
eventuale
riformulazione
dei
propri
emendamenti
e
effettuare
un
coordinamento
generale
tra
i
testi.
Il
senatore
LUMIA
(PD)
manifesta
la
propria
contrarietà
sull'impostazione
alla
base
dell'emendamento
testè
richiamato,
sia
per
ragioni
sostanziali
che
per
rilievi
di
ordine
procedurale.
Dal
primo
punto
di
vista
richiama
la
posizione
del
suo
Gruppo
il
quale
da
sempre
sostiene
che
l'introduzione
di
forze
di
responsabilità
civile
diretta
dei
magistrati
comporti
il
rischio
della
lesione
dei
principi
costituzionali
di
autonomia
e
indipendenza
della
magistratura.
Per
quanto
riguarda
poi
le
modalità
di
approvazione
dell'emendamento
in
questione,
ritiene
discutibile
che,
una
volta
ancora,
lo
stesso
abbia
trovato
spazio
nell'ambito
dell'esame
del
disegno
di
legge
europea.
Il
senatore
CASSON
(PD)
si
sofferma
sulla
necessità
di
coordinamento
della
norma
approvata
dall'altro
ramo
del
Parlamento
con
la
portata
delle
disposizioni
di
cui
al
disegno
di
legge
in
esame
e
i
relativi
emendamenti;
questi
sono
ormai
in
fase
di
esame
avanzato.
Peraltro,
chiede
che
sia
fissato
un
termine
per
la
presentazione
di
subemendamenti
alle
quattro
nuove
proposte
avanzate
dal
relatore.
Il
senatore
GIARRUSSO
(M5S)
concorda
con
le
perplessità
espresse
dal
senatore
Lumia,
manifestando
il
proprio
disappunto
per
l'approvazione
del
citato
emendamento
da
parte
dell'Assemblea
della
Camera
dei
deputati.
Il
senatore
GIOVANARDI
(NCD)
rileva
l'opportunità
di
rivedere
in
ogni
caso
la
disciplina
della
responsabilità
dei
magistrati,
anche
alla
luce
di
recenti
fatti
di
cronaca
che
dovrebbero
indurre
a
un'attenta
riflessione
sulla
portata
delle
conseguenze
degli
errori
giudiziari
in
campo
sanitario.
Il
presidente
PALMA
comunica
che
il
termine
per
la
presentazione
dei
subemendamenti
ai
nuovi
emendamenti
del
relatore
è
fissato
per
domani
alle
ore
18.
Replicando
ad
alcune
59