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2a
Commissione
permanente
(Giustizia)
-‐
Seduta
n.
158
(pom.)
del
04/11/2014
SULL'ESAME
DEI
DISEGNI
DI
LEGGE
IN
MATERIA
DI
RESPONSABILITA
̀ CIVILE
DEI
MAGISTRATI
Il
presidente
PALMA
invita
la
Commissione
ad
esprimersi
in
ordine
ai
tempi
di
conclusione
dell'iter
di
esame
dei
disegni
di
legge
n.
1070
e
connessi,
in
particolare
decidendo
se
concluderne
l'esame
questa
settimana
o
la
prossima.
Sottolinea
inoltre
l'esigenza,
prima
del
voto
finale,
di
effettuare
una
attenta
valutazione
delle
esigenze
di
coordinamento
del
testo
anche
derivanti
dalla
pregressa
approvazione
dell'emendamento
soppressivo
dell'articolo
1.
Il
vice
ministro
COSTA,
nel
rispetto
delle
prerogative
della
Commissione
in
ordine
alla
definizione
dei
tempi
di
esame
dei
provvedimenti
all'ordine
del
giorno,
ritiene
che
l'iter
di
esame
dei
disegni
di
legge
in
materia
di
responsabilità
civile
dei
magistrati
debba
essere
celermente
concluso
anche
in
considerazione
dell'avvio
di
una
procedura
di
infrazione
comunitaria
nei
confronti
del
nostro
Paese.
Il
senatore
BUCCARELLA
(M5S)
chiede
chiarimenti
in
ordine
al
seguito
dei
lavori
sul
disegno
di
legge
governativo
n.
1626,
anch'esso
in
materia
di
responsabilità
civile
dei
magistrati.
Il
presidente
PALMA
fa
presente
che
il
contenuto
del
disegno
di
legge
governativo
in
materia
di
responsabilità
civile
dei
magistrati
è
stato
in
parte
recepito
in
puntuali
proposte
emendative
presentate
all'Atto
Senato
n.
1070
già
da
tempo
adottato
come
testo
base
dalla
Commissione.
Ricorda,
inoltre,
che
lo
scorso
30
ottobre
è
scaduto
il
termine
per
la
presentazione
di
subemendamenti
ai
citati
emendamenti
avanzati
dal
Governo.
Precisa
inoltre
che,
per
un
mero
errore
tipografico,
il
subemendamento
2.301
testo
corretto/10
è
stato
erroneamente
attribuito,
come
primo
firmatario,
al
senatore
Caliendo
invece
che
al
reale
ed
unico
proponente,
il
senatore
Barani.
La
senatrice
MUSSINI
(Misto-‐MovX)
si
domanda
per
quale
ragione
il
Consiglio
superiore
della
magistratura
si
sia
pronunciato
in
sede
consultiva
sul
disegno
di
legge
n.
1626
e
da
chi
sia
stato
sollecitato
tale
parere.
Su
tale
questione
si
apre
un
breve
dibattito
cui
prendono
parte
i
senatori
LUMIA
(PD),
GIOVANARDI
(NCD),
CALIENDO
(FI-‐PdL
XVII),
BUEMI
(Aut
(SVP,
UV,
PATT,
UPT)-‐PSI-‐
MAIE)
e
il
presidente
PALMA.
Il
presidente
PALMA,
in
considerazione
delle
questioni
poste
dal
rappresentante
del
Governo
propone
quindi
di
destinare
le
sedute
di
domani
alla
conclusione
dell'iter
d'esame
dei
disegni
di
legge
n.
1070
e
connessi.
Conviene
la
Commissione.
2a
Commissione
permanente
(Giustizia)
-‐
Seduta
n.
159
(pom.)
del
05/11/2014
Prosegue
l'esame
congiunto,
sospeso
nella
seduta
del
21
ottobre.
Il
presidente
PALMA
chiede
al
relatore
di
esprimere
il
proprio
parere
sul
complesso
degli
emendamenti
accantonati,
su
quelli
avanzati
dal
Governo
e
sui
relativi
subemendamenti,
pubblicati
in
allegato
al
resoconto
della
seduta.
Precisa,
quindi,
che
il
subemendamento
2.300/4
non
potrà
essere
posto
in
votazione
poiché
la
sua
eventuale
approvazione
si
porrebbe
in
antinomia
con
la
deliberazione
già
effettuata
in
Commissione
con
la
quale
si
è
disposta
la
soppressione
dell'articolo
1
del
disegno
di
legge.
Per
le
stesse
ragioni
è
da
ritenersi
precluso
il
subemendamento
2.300/5.
L'emendamento
2.301(testo
corretto)/1a
è
dichiarato
inammissibile
in
quanto,
di
fatto,
non
costituisce
modifica
dell'emendamento
2.301
(testo
corretto)
cui
si
riferisce
in
apparenza,
ma
integra
una
nuova
proposta
di
modifica
del
disegno
di
legge.
Invita,
da
ultimo,
il
senatore
Barani
a
ritirare
il
subemendamento
2.301(testo
corretto)/11,
e
a
riformulare
l'emendamento
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