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reato corrisponde all'imposta sottratta al fisco>> - non può che riverberare i propri effetti anche sulla nuova disposizione, del tutto riproduttiva della precedente.
L’ipotesi affrontata dalla Consulta di più concorrenti nel reato apre il tema della rilevanza dell’estinzione (tempestiva) del debito tributario compiuta da soggetto diverso dall’indagato/imputato.
Nel totale silenzio del legislatore delegato, sarà interessante vagliare le risposte interpretative all’interrogativo se il pagamento produca gli effetti previsti dalla normativa anche se eseguito dal concorrente o addirittura da soggetto terzo, tenuto conto del mutevole atteggiarsi della disciplina codicistica a seconda dell’una o dell’altra evenienza, nonché dell’ulteriore diversità di regolazione a seconda che il saldo dell’imposta (comprensiva di interessi e sanzioni) operi come causa di non punibilità o come circostante attenuante.
A quest’ultimo riguardo, si tratterà di verificare se la nuova attenuante godrà dello stesso inquadramento riservato – nella giurisprudenza di legittimità90 - alla attenuante di cui all'art. 62 n. 6 cod. pen., riconosciuta anche quando il risarcimento è effettuato da un terzo, anche se correo, tutte le volte in cui questi ne abbia conoscenza e mostri la volontà di farlo proprio.
12.1. La circostanza speciale dell’elaborazione di modelli “seriali” di evasione.
Per ultimo, nel comma terzo si tipizza una circostanza aggravante ad effetto speciale (aumento della pena fino alla metà) quando il reato è commesso da particolari compartecipi nell’esercizio dell’attività di “consulenza fiscale”, attraverso l’elaborazione di modelli seriali di evasione fiscale.
La disposizione contempla una punizione rafforzata in presenza di un contributo concorsuale “qualificato” determinante per la commissione del reato fiscale, già più volte
90 Da ultimo, Sez. 4, n. 23663 del 24 gennaio 2013, Segatto, Rv. 256194, per il caso di risarcimento effettuato dalla società o dall'ente nell'ambito del quale opera l'imputato.
oggetto di riconoscimento nella giurisprudenza della Corte: è stato ritenuto infatti che il commercialista che tiene sistematicamente la contabilità del contribuente accusato di dichiarazione infedele, risponde del reato a titolo concorsuale e, pur non avendo tratto alcun profitto dal reato, può essere assoggettato al sequestro preventivo finalizzato alla confisca dei suoi beni personali91 (secondo un principio conforme all'orientamento già espresso in materia di reati fallimentari92, per il quale concorre, in qualità di "extraneus" nel reato di bancarotta fraudolenta patrimoniale il consulente contabile che, consapevole dei propositi distrattivi dell'amministratore di diritto della società dichiarata fallita, fornisca consigli o suggerimenti sui mezzi giuridici idonei a sottrarre i beni ai creditori e lo assista nella conclusione dei relativi negozi ovvero svolga attività dirette a garantirgli l'impunità o a rafforzarne, con il proprio ausilio e con le proprie assicurazioni, l'intento criminoso); ancora, la Corte ha ritenuto legittima la misura degli arresti domiciliari applicata nei confronti di un professionista che aveva preso parte a una associazione per delinquere, aveva pianificato e realizzato un complesso progetto criminoso in grado di coinvolgere un numero consistente di persone, aveva commesso i reati per un lungo periodo di tempo ed aveva lucrato ingenti capitali destinati all’Erario93.
91 Sez. 3, n. 24967 del 14 maggio 2015, Taurino, non massimata sul punto specifico.
92 Sez. 5, n. 49472 del 9 ottobre 2013, Albasi e altro, Rv. 257566.
93 Sez. 3, n. 23522 del 9 aprile 2014, Natale, non massimata, in una fattispecie nella quale la gravità indiziaria poteva trarsi da un complesso mosaico di elementi, che denotavano il debordamento da una "normale" attività di consulenza e assistenza fiscale, tra cui il possesso dei documenti contabili di alcune società, la presenza di contatti telefonici (captati mediante intercettazioni) da cui emergeva che l'indagato aveva impartito alla segretaria vere e proprie "direttive" sulle modalità di emissione delle fatture per operazioni
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