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ARTICOLO 6
(Tentativo)
1. I delitti previsti dagli articoli 2, 3 e 4 non sono comunque punibili a titolo di tentativo.
LAVORI PREPARATORI
§ 1. DALLA RELAZIONE ACCOMPAGNATORIA AL DECRETO LEGISLATIVO 74/2000
3.1.5. Le disposizioni sul tentativo e sulle valutazioni
Di particolare rilievo, nello spirito del nuovo sistema, è il disposto dell’articolo 6 dello schema, in forza del quale i delitti previsti dagli articoli 2, 3 e 4 non sono comunque punibili a titolo di tentativo (l’originaria previsione dello schema preliminare, riferita alle sole condotte di utilizzazione di fatture o documenti per operazioni inesistenti, definite dall’articolo 2, comma 2, e alle altre condotte fraudolente già descritte nell’articolo 3, comma 2, del predetto schema, è stata così ampliata in accoglimento della richiesta formulata dalla Commissione giustizia del Senato: richiesta per converso non recepita laddove postulava una estensione del principio anche al delitto di omessa dichiarazione, in quanto la natura di reato omissivo proprio unisussistente di quest’ultimo non consentirebbe a priori, secondo l’indirizzo interpretativo maggioritario, la configurabilità del tentativo).
La ratio è di evitare che il trasparente intento del legislatore delegante, di bandire il modello del «reato prodromico», risulti concretamente vanificato dall’applicazione del generale prescritto dell’articolo 56 del codice penale: si potrebbe sostenere, difatti, ad esempio, che le registrazioni in contabilità di fatture per operazioni inesistenti e le omesse o
sottofatturazioni, scoperte nel corso del periodo d’imposta, rappresentino atti idonei diretti in modo non equivoco a porre in essere una successiva dichiarazione fraudolenta o infedele, come tali punibili ex se a titolo di delitto tentato. L’esclusione di quest’ultimo favorisce, d’altro canto, nell’interesse dell’erario, la resipiscenza del contribuente: di fronte ad un accertamento compiuto nei suoi confronti nel corso del periodo d’imposta, egli sarà portato - piuttosto che a contestare, anche pretestuosamente, l’accertamento - a presentare una dichiarazione conforme alle sue risultanze e veridica, in quanto ciò gli consente di sottrarsi alla responsabilità penale.
§ 2. DALLA RELAZIONE ILLUSTRATIVA ALLO SCHEMA DI DECRETO LEGISLATIVO 158/2015
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